ex SIN Sarno
Il Sito di Interesse Nazionale Bacino Idrografico del Fiume Sarno è stato inserito tra i Siti da bonificare d’Interesse Nazionale con Legge del 23 dicembre 2005 n. 266, ed è stato perimetrato con DM n. 308/2006.
Con DM. n. 7 del 11 Gennaio 2013 esso è stato declassificato ad ex SIN Bacino Idrografico del Fiume Sarno e le sue competenze sono state trasferite alla Regione Campania.
La nota prot 63708 del 29.01.2014 del MATTM ha chiarito che“la perimetrazione individua un'area nella quale sussistono i presupposti per l'applicazione delle procedure di indagine e di intervento in materia di bonifiche di cui all'art.242 del Dlgs 152/06 e ss.mm.ii.”.
Conseguentemente la Regione Campania, con il D.D. 796 del 09.06.2014, pubblicato sul Burc N. 40 del 16/06/2014, ha approvato le linee guida, redatte da ARPAC, diversificate in base alle diverse attività presenti in loco, relativamente a indagini tecniche direttamente riconducibili alle “indagini preliminari” previste dall'art. 242 Comma 2 del D.Lgs. n. 152/06, per accertare l'eventuale contaminazione dei siti presenti sia nell’ambito della subperimetrazione SIN Bacino Idrografico del Fiume Sarno operata dal MATTM e ARPAC, e sia per i siti presenti nell'allegato 4.5 al Piano Regionale di Bonifica pubblicato sul BURC N.30 del 2013.
Successivamente, al fine di fornire specifiche maggiormente dettagliate volte a meglio uniformare i criteri per l’esecuzione delle indagini, anche alla luce dell’emanazione, da parte del Ministero dell’Ambiente, successivamente intervenuta, del Regolamento recante i criteri semplificati per la caratterizzazione dei punti vendita carburante di cui al D.M. n. 31 del 12/02/2015, sono state redatte da ARPAC le nuove Linee Guida per la predisposizione e l’esecuzione delle indagini preliminari - versione marzo 2016 - (acquisite al prot.reg. n. 220921 del 31/03/2016), che sostituiscono, integrandole, quelle precedentemente approvate con D.D. n. 796/2014 (Allegato “Linee guida per la predisposizione e l’esecuzione di indagini preliminari di cui alla Parte IV Titolo V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.”, redatte da ARPAC nel marzo 2016).
Le indagini preliminari sono finalizzate ad accertare l’eventuale superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione delle matrici suolo superficiale/profondo ed acque sotterranee, ed i punti di campionamento delle matrici ambientali dovranno essere quelli in cui è ipotizzabile che sia presente la concentrazione più elevata di inquinanti (potenziali punti di criticità).
La predisposizione e l’esecuzione delle indagini preliminari è differenziata per tipologia di siti, così come indicate negli elenchi del PRB, e di seguito riportate:
- Principali lavori eseguiti:
ü Avino & Annunziata Service spa – Mercato San Severino (SA);
ü F.P.D. srl – Fisciano (SA);
ü Eredi di Donato Mancuso spa – Sarno (SA);
ü ArteCarta Italia srl – Scafati (SA);
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