Geologia delle costruzioni
Nella progettazione di qualsiasi tipo di struttura le scelte progettuali devono tener conto delle prestazioni attese delle opere, dei caratteri geologici del sito e delle condizioni ambientali. Pertanto un ruolo fondamentale è dato dalla conoscenza della natura e delle caratteristiche del substrato dell’area di sedime.
La normativa Nazionale che disciplina la materia è data da:
ü MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Decreto 14 gennaio 2008
Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni
ü MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Circolare 2 febbraio 2009 n. 617 C.S.LL.PP.
Istruzioni per l’applicazione delle “Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni”
di cui al D.M. 14 gennaio 2008
Le NTC raccolgono in forma unitaria le norme che disciplinano la progettazione, l’esecuzione ed il collaudo delle costruzioni al fine di garantire, per stabiliti livelli di sicurezza, la pubblica incolumità, e tali norme rappresentano la più avanzata espressione normativa a tutela della pubblica incolumità nel settore delle costruzioni, secondo un’impostazione coerente con gli eurocodici e con contenuti all’avanguardia, riguardo alla puntuale valutazione della pericolosità sismica del territorio nazionale.
Ai sensi delle NTC è previsto che a corredo di ogni progetto strutturale, sia esso privato o pubblico, vi sia uno studio geologico che fornisca una caratterizzazione e modellazione geologica del sito, vale a dire una ricostruzione dei caratteri litologici, stratigrafici, strutturali, idrogeologici, geomorfologici e, più in generale, di pericolosità geologica del territorio.
In funzione del tipo di opera o di intervento e della complessità del contesto geologico, specifiche indagini saranno finalizzate alla documentata ricostruzione del modello geologico.
Esso deve essere sviluppato in modo da costituire utile elemento di riferimento per il progettista per inquadrare i problemi geotecnici e per definire il programma delle indagini geotecniche, le quali devono essere programmate in funzione del tipo di opera e/o di intervento e devono riguardare il volume significativo, permettendo la definizione dei modelli geotecnici di sottosuolo necessari alla progettazione.
I valori caratteristici delle grandezze fisiche e meccaniche da attribuire ai terreni devono essere ottenuti mediante specifiche prove di laboratorio su campioni indisturbati di terreno e attraverso l’interpretazione dei risultati di prove e misure in sito.
Lo studio geologico così eseguito viene sintetizzato nei seguenti elaborati specialistici:
1. la relazione geologica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione geologica del sito (§ 6.2.1 delle NTC e § C 6.2.1 della Circolare);
2. la relazione geotecnica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione del volume significativo di terreno (§ 6.2.2 delle NTC e § C 6.2.2 della Circolare)
3. la relazione sulla modellazione sismica concernente la “pericolosità sismica di base” del sito di costruzione (§ 3.2 delle NTC e § C 3.2 della Circolare).
- Principali lavori eseguiti:
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